ATTENZIONE : L’importante scadenza del 31 ottobre

IMPORTANTE: leggete le nostre raccomandazioni alla fine dell’articolo

Il 31 ottobre 2019 si chiude la finestra temporanea, apertasi il 1 gennaio 2019, in cui l’Agenzia delle Entrate ha provveduto alla temporanea memorizzazione delle fatture elettroniche che interessano i contribuenti in qualità sia di cedenti/prestatori che di cessionari/committenti, in conformità alle indicazioni ricevute dal Garante per la protezione dei dati personali, esclusivamente al fine di realizzare le seguenti funzionalità:

  • acquisizione di alcuni dati di natura fiscale contenuti nelle fatture elettroniche, definiti principalmente nell’articolo 21 del D.P.R. n. 633 del 26 ottobre 1972, ad esclusione dei dati di cui al comma 2, lettera g) relativi alla natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell’operazione (i c.d. dati fattura di cui al Provvedimento del 21/12/2018), che saranno estrapolati e raccolti dall’Agenzia delle Entrate in una banca dati separata e verranno trattati dall’Agenzia per le attività istituzionali di assistenza e di controllo automatizzato mediante l’incrocio dei dati di natura fiscale presenti nelle fatture con quelli presenti nelle banche dati dell’Agenzia delle Entrate;
  • realizzazione di un servizio facoltativo attraverso il quale avrà la possibilità di consultare o scaricare i file XML delle fatture emesse e ricevute attraverso SDI nella sua area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate. Tale servizio sarà subordinato all’adesione a uno specifico Accordo di servizio che verrà pubblicato nella medesima area riservata entro la data del 1 luglio 2019. In tale contesto, l’Agenzia delle Entrate assumerà il ruolo di responsabile del trattamento, archiviando le fatture, in nome e per conto suo, in una banca dati dedicata. A partire dalla data di disponibilità del nuovo servizio facoltativo, lei potrà manifestare la volontà di aderire all’Accordo del servizio di consultazione e scarico del file XML della fattura elettronica, comprese le fatture memorizzate nel periodo transitorio. Se Lei è titolare di partita IVA potrà aderire anche attraverso intermediari delegati.

In caso di mancata adesione all’Accordo di cui sopra nei tempi previsti, l’Agenzia procederà alla cancellazione delle fatture elettroniche memorizzate durante il periodo transitorio entro 60 giorni dal termine dello stesso e i soli dati essenziali fiscalmente rilevanti della fattura (senza natura, qualità e quantità dei beni/servizi oggetto dell’operazione) verranno mantenuti per le previste attività istituzionali di assistenza e di controllo automatizzato, fino a che non saranno decorsi i termini per gli eventuali accertamenti – vale a dire entro il 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento – ovvero definiti gli eventuali giudizi.

Per aderire all’Accordo, è sufficiente visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione Servizi Online alla propria area riservata. accessibile tramite SPiD, smartcard o credenziali fisconline.
Da qui si deve entrare nella sezione Consultazione Online

cliccare su Vai all’adesione


poi su Aderisci

e, dopo aver preso visione dell’accordo, marcare la checkbox e cliccare su Aderisco (è anche possibile scaricare il testo dell’accordo in formato pdf).
Una volta completata questa operazione, si potrà vedere la pagina di conferma con lo stato della pratica di adesione e l’annesso numero di protocollo

 

 

 

LE NOSTRE RACCOMANDAZIONI

Il 2019 è stato il primo anno di avvio di questo importante e rilevante cambio di paradigma della fatturazione elettronica, che ha coinvolto milioni di soggetti sia direttamente obbligati che non, e soprattutto nella fase iniziale dell’anno, alcune cose non sono state perfettamente rispettate da tutti gli attori coinvolti, sia nell’uso del servizio che delle procedure associate. Per questo ci aspettiamo che qualche elemento possa non essere perfettamente in ordine dal lato amministrativo o del cliente o vostro, e che ci possa essere qualche contestazione dato l’aumento del numero di operazioni effettuate.

Per questo è importante a nostro avviso, e vi consigliamo di farlo entro il 31 10 2019, di aderire a questo accordo per i diversi motivi che vi ricordiamo:

  • Alcune fatture elettroniche potrebbero per ragioni tecniche NON essere state correttamente consegnate o ricevute, è quindi sempre importante avere la possibilità di verificare, e il portale dell’agenzia delle entrate (cassetto fiscale) è l’unico punto di raccolta ufficiale di questi scambi di documenti tra operatori.
  • Con la chiusura del bilancio il prossimo anno, potrebbero essere richieste delle verifiche di avvenuta ricezione, soprattutto per quelle fatture passive dei vostri fornitori, che magari vi sono state inviate senza il codice destinatario o che per altri motivi a voi non risultano pervenute ma sono comunque disponibili nel cassetto fiscale. (Si veda questo articolo per informazioni sulle possibili casistiche)
  • Potreste avere la necessità di recuperare e controllare le eventuali ricevute di trasmissione o di ricezione, anche e soprattutto quando invierete in conservazione sostitutiva le fatture elettroniche, casistica in cui è assolutamente richiesto l’inserimento di questo tipo di file XML aggiuntivo.
    IMPORTANTE: ricordate che le fatture importate manualmente sulla piattaforma devono essere corredate di questi file, da fine anno sarà possibile effettuare automaticamente la verifica, con un’apposita funzionalità che sarà implementata su myfoglio, della presenza sul nostro applicativo dei file di notifica di trasmissione, indispensabili per poter mandare in conservazione i documenti elettronici.
  • Utilizzare il cassetto fiscale anche registro ufficiale e storico di tutte le vostre trasmissioni utilizzabile per eventuali contestazioni da parte di vostri clienti, che potrebbero disconoscere eventuali documenti inviati per motivazioni tecniche, e NON far affidamento solo sul vostro gestionale che potrebbe essere disconosciuto dai vostri clienti in quanto non verificabile in assenza dei dati del vostro cassetto fiscale.
  • È un servizio gratuito dell’agenzia delle entrate e richiede solo qualche click per essere impostato, quindi perché non farlo dati tutti i vantaggi che vi abbiamo elencato?

Insomma è un servizio utile, soprattutto per riallineare, laddove fosse necessario, la situazione del gestionale in vista della chiusura di bilancio di fine anno.

 

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