Come organizzare una campagna di marketing europea: una guida completa

The complete guide to european social media marketingI social network sono internazionali, le abitudini degli internauti invece vanno studiate nelle loro caratteristiche nazionali. Conoscendo le differenze di uno stesso target di clienti residenti in diverse parti d’Europa e soprattutto studiando i singoli mezzi di marketing a disposizione si può organizzare una valida campagna pubblicitaria a livello europeo servendosi di qualche utile consiglio, riassunto in una bella pubblicazione online in lingua inglese.

“The complete guide to european social media marketing” è un testo di 71 pagine ben condensate scritte da Diana Urban e al momento disponibili su ISSUU per la consultazione integrale. L’autrice è una nota esperta di marketing che ha all’attivo molte altre pubblicazioni analoghe.

Linkedin, Twitter, Facebook e altri social network sono spesso conosciuti solo superficialmente dalle aziende, che hanno imparato a usarne solo una piccola parte, ma che spesso nascondono risvolti molto più produttivi. La pubblicazione si occupa dei singoli canali di marketing attraverso testo e illustrazioni, per rendere più scorrevole e interessante la lettura. Unico neo, non per tutti ovviamente, è la lingua inglese con cui è stato redatto il testo.

Il libro è un tentativo ben riuscito di far comprendere alle aziende l’importanza della pianificazione; “Don’t start tweeting yet!”, scrive la Urban, prima di aver organizzato i singoli aspetti della campagna. “Se stai puntando a differenti canali di comunicazione per audience diffenti, allora le cose si complicheranno velocemente. Dovrai conoscere quali profili di social media vanno insieme, quali pagine del tuo sito potrebbero essere linkate, e come tutte le tue campagne possono essere collegate fra loro”. Si intuisce subito che l’errore tipico di un lancio di un prodotto o di un servizio da parte delle aziende sui social sta proprio nel fatto di aggiornare profili differenti senza alcun coordinamento o conoscenza dei mezzi e del pubblico.

Scelta della lingua, ottimizzazione delle pagine Facebook, conoscenza di Twitter, organizzazione del blog e tanti altri aspetti vengono chiariti e sintetizzati dall’autrice, in un inglese semplice e con una grafica davvero accattivante.