Innovami: un incubatore per nuove attività imprenditoriali

Le idee camminano con le gambe degli uomini. (Pietro Nenni)

E’ on line il bando 2015 per l’accesso all’incubatore Innovami, l’iniziativa che ha per obiettivo il supporto ai nuovi progetti imprenditoriali con premi in denaro e supporto specialistico ed economico.

Quest’anno le scadenze per le domande sono scaglionate: la prima è il 31 marzo, le altre 28 maggio, 23 luglio, 29 ottobre, 17 dicembre e, cosa più importante, il premio di potenziamento per le imprese selezionate ammonta a 22 mila euro.

Tutte le iniziative scelte usufruiranno di 2-3 anni di incubazione fisica e altri 2 anni di incubazione virtuale a prezzi scontati, 500 mq di spazi arredati e attrezzati con connessione a banda larga; servizi reali di base e specialistici per lo sviluppo delle imprese (incluso mentoring, tutoring, e consulenze specialistiche); accompagnamento verso la prima produzione e vendita pilota. Cosa prevede il bando?

Con l’iniziativa è stato costituito un gruppo di professionisti in vari settori (manager, tecnici, docenti, esperti di finanza) che presteranno le loro competenze alle imprese incubate, le quali verranno selezionate fra quelle ad alto contenuto tecnologico/conoscitivo o aziende già operanti che possano svilupparsi ulteriormente grazie all’incubatore d’impresa.

I partecipanti devono dimostrare di aver già “sviluppato un modello di business e/o un prototipo (anche sperimentale) e/o un brevetto e per i quali vi sia interesse a verificare e sostenere la sperimentazione e/o la validità commerciale del prodotto e/o servizio”, con precedenza ai progetti nel settore della tecnologia ambientale, energetica, automazione industriale, modelli e tecnologie per le smart community.

Cinque i principali criteri per la selezione dei progetti imprenditoriali: originalità e innovatività, fattibilità economico-finanziaria, chance di successo rispetto al mercatto e alla concorrenza, coerenza del progetto e composizione del management.

Consiglio la lettura attenta del bando, perché l’incubatore di impresa è esso stesso un’attività di impresa, giacché non è tutto gratis e richiede impegno come sviluppare un business.