La legislazione fiscale italiana non è povera di fantasia: non solo le percentuali IVA variano per prodotto o servizio, ma cambiano anche le esenzioni IVA per motivazioni diverse. La normativa di riferimento distingue fra operazioni imponibili, non imponibili, esenti e operazioni non soggette a IVA, come già trattato in un precedente post. Per esempio, chi è in regime dei minimi non è soggetto a IVA ma deve inserire un’apposita dicitura in fattura e quindi un “codice IVA” di esclusione.
Essendo stato ideato per soddisfare diverse categorie di utenza, myfoglio ha previsto la possibilità di inserire vari profili IVA, così da personalizzare la propria fatturazione. Vediamo come operare.
Entriamo nel Profilo fiscale:
Clicchiamo su Codici IVA per visualizzare i codici già inseriti. Se non troviamo il codice che fa al caso nostro possiamo crearne uno nuovo cliccando su Aggiungi codice IVA:
Nei campi vuoti della maschera seguente vanno inserite le percentuali IVA, che nel caso di esenzione è 0%, e l’articolo della L.633/72 cui fa riferimento. Ecco come inserire per esempio il fuori campo IVA ex art. 2 co. 2 del DPR 633/72:
Un clic su Salva per concludere l’operazione.