Abbiamo visto che con la versione 2.6.0 di myfoglio sono state introdotte rilevanti novità, dai conti bancari alla registrazione delle note spese e delle note entrate, ora come promesso, vediamo cos’è e come è possibile creare una prima nota.
La prima nota è un documento contabile in generale non obbligatorio sul quale si annotano i movimenti economici dell’azienda, quindi spese ed entrante. Secondo la Risoluzione del Ministero delle Finanze n.9/101 del 9 agosto 1979, la prima “diviene un vero e proprio libro giornale con validità giuridica e fiscale quando è regolarmente numerato e bollato prima dell’uso e contiene tutte le operazioni di gestione di un’impresa.” Inoltre l’art.24 del D.P.R n.633/1972 stabilisce che “Per determinate categorie di commercianti al minuto, che effettuano promiscuamente la vendita di beni soggetti ad aliquote d’imposta diverse, il Ministro delle finanze può consentire, stabilendo le modalità da osservare, che la registrazione dei corrispettivi delle
operazioni imponibili sia fatta senza distinzione per aliquote e che
la ripartizione dell’ammontare dei corrispettivi ai fini dell’applicazione delle diverse aliquote sia fatta in proporzione degli acquisti. I commercianti al minuto che tengono il registro di cui al primo comma in luogo diverso da quello in cui svolgono l’attività di vendita devono eseguire le annotazioni prescritte nel primo comma, nei termini ivi indicati, anche in un registro di prima nota tenuto e conservato nel luogo o in ciascuno dei luoghi in cui svolgono l’attività di vendita. Le relative modalità sono stabilite con decreto del Ministro delle finanze. il registro prima nota è obbligatorio nei casi in cui i commercianti al minuto sono esonerati dall’obbligo di certificazione dei corrispettivi, oppure quando hanno il registro dei corrispettivi in un luogo diverso rispetto a quello in cui si svolge l’attività”.
Ad ogni modo, a prescindere che sia obbligatoria o meno, la prima nota consiste in una tabella, con una colonna DARE e una AVERE nelle quali registrare i movimenti contabili (contanti, assegni, ma anche movimenti di conti bancari, fatture ecc.) purché “giustificati” da idonei documenti fiscali (scontrini, fatture, ricevute…). Come retaggio della partita doppia (per semplificare diciamo così), la colonna Dare raccoglie i versamenti in cassa (gli incassi, le entrate), quella dell’Avere riporta invece i movimenti relativi ai prelievi di cassa, cioè le spese. I dati che compaiono nella prima nota sono: data, descrizione e importo dell’operazione; il riferimento del documento fiscale (la cosiddetta “pezza giustificativa”), le eventuali partite fuori cassa, come i bonifici; il saldo della cassa dopo la registrazione.
Ciò premesso, vediamo come generare la prima nota con myfoglio, dopo aver registrato spese ed entrate e premettendo un dato importante: se avete registrato una fattura d’acquisto e avete indicato che essa è stata pagata, il sistema genera automaticamente una nota spesa; allo stesso modo, per le fatture emesse e segnate come pagate, il sistema genera una nota entrata. Approfondiremo questo concetto in un altro post, insieme alla “lettura” della prima nota.
Intanto, dopo il login, entriamo nel menu Visualizza, poi nel sottomenu Riepilogo, e clicchiamo su Prima nota:
Filtriamo i dati, in modo da avere una prima nota ad hoc, per esempio gli ultimi 90 giorni o determinati mesi:
Scelto il filtro, accanto al tasto Aggiorna, figura il numero dei documenti filtrati, selezioniamo tutti i documenti (cliccando nel quadretto vuoto accanto al totale documenti):
quindi clicchiamo su Esporta, diamo un nome al file nella finestra di popup e confermiamo: verrà generato il file xsl con la prima nota.
Il risultato dell’esportazione si può manipolare con Excel o altro foglio di calcolo.