Spero per tutti che la Befana abbia portato a tutti un po’ di pazienza e di soldini, perché le scadenze fiscali di gennaio 2016 non sono poche. L’Agenzia delle Entrate le ha pubblicate sul suo sito istituzionale ripartendole per data. Vediamo le principali.
Premesso che il sito permette di organizzare la visualizzazione delle scadenze per adempimento o tipologia di contribuente, lo screenshot che segue mostra la seconda opzione:
Cliccando sulle date si apre l’elenco delle scadenze fiscali di gennaio 2016 per categoria di contribuente; per esempio, oltre all’assolvimento della Tobin Tax (per gli interessati), alla dichiarazione del sostituto di imposta e alla miriade di altre scadenze per lo stesso giorno, imprenditori, artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc. devono ricordarsi che il 16 gennaio è il termine ultimo per operare il ravvedimento, ovvero per regolarizzare i versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) aggiungendo al conto gli interessi legali e la sanzione ridotta nella misura prevista dall’art. 13 del D.Lgs. n. 472 del 1997.
Il 18 gennaio, chi opera il versamento dell’IVA su base mensile, deve assolvere il pagamento dell’imposta del mese precedente, tramite modello F24 con codice tributo 6012. Restando in tema di IVA, invece, si ha tempo fino al 28 gennaio per il ravvedimento relativo al versamento acconto IVA 2014: la scadenza riguarda contribuenti IVA soggetti agli obblighi di liquidazione e versamento sia mensili che trimestrali che vogliano regolarizzare il versamento dell’acconto IVA relativo all’anno 2015, che sia stato omesso o non totalmente assolto, cui bisogna aggiungere anche in questo caso gli interessi legali e la sanzione ridotta nella misura prevista dall’art. 13 del D.Lgs. n. 472 del 1997. Il versamento si può effettuare con modello F24 per via telematica con i seguenti codici tributo: 1991 – Interessi sul ravvedimento – IVA; 6013 – Versamento acconto per IVA mensile; 6035 – Versamento IVA acconto; 8904 – Sanzione pecuniaria IVA.
Una delle scadenze fiscali di gennaio 2016 che riguarda tutti i soggetti IVA è l’emissione e registrazione di fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente con DDT o altro documento idoneo, nonché le fatture riferite alle prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione effettuate nel mese solare precedente. La fattura, anche cumulativa se i soggetti in causa sono sempre gli stessi, deve riportare tutti i documenti interessati (con numero e data). Se abbiamo emesso i DDT con myfoglio, tirare fuori l’elenco dei documenti di trasporto è semplice: dal menu Visualizza, cliccare su Documento di trasporto, ed eventualmente scegliere di filtrare in base al mese:
Le scadenze fiscali di gennaio 2016 non finiscono qui, per cui dedichiamo un po’ di tempo a visualizzarli a uno a uno e capire quali si riferiscono alla nostra attività aziendale.