In un precedente post, abbiamo anticipato quali sono le impostazioni propedeutiche alla creazione di una FatturaPA con myfoglio. Torniamo ad analizzare in dettaglio le voci presenti nel menu FatturaPA Impostazioni (da Impostazioni | Profilo fiscale) perché sono quelle richieste dalla legge per la validità formale del documento. I campi contrassegnati dai numeri rossi vanno attentamente compilati, aiutandosi con la seguente legenda:
- Tipo soggetto fiscale: la legge distinge fra Persona fisica e Persona giuridica, anche se ciò induce non pochi dubbi interpretativi. Semplificando e omettendo le disquisizioni sulla correttezza o meno di questa scelta, le società dovranno selezionare Persona giuridica, mentre professionisti, freelance e collaboratori occasionali, ecc. selezioneranno invece Persona fisica.
- Regime fiscale: si tratta del regime fiscale del cedente/prestatore del bene/servizio; deve
essere valorizzato con uno dei codici elencati nel menu a cascata, che richiama esattamente quelli indicati nel Tracciato Fattura SDI, disponibile anche online e qui in figura: - Stato liquidazione: nel campo si può scegliere fra i soli due valori ammessi dalla legge, indicando se la società è in liquidazione oppure no. Per approfondire cosa si intende per “liquidazione” si può leggere un contributo online.
- Esigibilità dell’IVA: qui va indicato il profilo di esigibilità dell’IVA, specificando se si è soggetti o meno a IVA a esigibilità differita o al meccanismo dello split payment. Infatti, la legge stabilisce che in alcuni casi si può usufruire del regime di IVA per cassa, quindi si differisce il versamento dell’IVA; data la novità del reverse change e del meccanismo di scissione dei pagamenti, l’Agenzia delle Entrate ha emesso una circolare di chiarimento, la N. 15/E del 13 aprile 2015.
- Causale del pagamento: nel campo va selezionata la lettera di riferimento alla propria causale del pagamento. Le lettere contenute nel campo sono quelle codificate nel modello 770S, nelle cui istruzioni di compilazione vengono appunto indicati i codifici di riferimento e la relativa descrizione.
- Modalità di numerazione: per garantire la massima flessibilità d’uso, myfoglio consente di scegliere se si desidera una numerazione automatica, una numerazione automatica con anno, o una numerazione manuale delle fatture. Quest’ultimo caso può essere utile a chi non emette solo fatture elettroniche e vuole continuare la numerazione già intrapresa o vuole personalizzare la numerazione.
- Prossimo codice fattura: questo campo offre la possibilità di indicare il prossimo numero di fattura elettronica, per proseguire una numerazione già intrapresa, per esempio, con altre piattaforme di fatturazione. In questo modo, myfoglio emetterà la prossima FatturaPA con il numero indicato in questo campo.
- Prossimo progressivo invio: questo campo risponde alla stessa logica del precedente, ma si riferisce al progressivo di invio.
Se abbiamo compilato correttamente tutti i campi, possiamo salvare e passare a compilare la prima FatturaPA con myfoglio.