Il Nodo Smistamento Ordini è un sistema digitale di trasmissione documenti gestito dal Dipartimento della Ragioneria di Stato del Ministero dell’economia e delle finanze e integrato con la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici e con lo SDI che serve a gestire in formato elettronico i documenti che riguardano ordini ed esecuzioni degli acquisti da parte delle Pubbliche Amministrazioni e i rapporti di queste ultime con i loro fornitori.
Pertanto c’è la necessità di includere nella fatturazione delle forniture verso le PA i dati relativi all’ordine gestito dal NSO.
I dati del Documento NSO che vanno obbligatoriamente inseriti nella fattura sono tre:
- l’identificativo del soggetto che ha emesso il Documento (EndpointID), che di norma coincide col Mittente
- l’identificativo del Documento (ID)
- la data di emissione del Documento (IssueDate)
A questo riguardo si deve ricordare che:
- negli Ordini, il soggetto che ha emesso il Documento è il Cliente, perciò l’identificativo da riportare in fattura è quello del “BuyerCustomerParty”
- negli Ordini pre-concordati e nelle Risposte, il soggetto che ha emesso il Documento è il Fornitore, perciò l’identificativo da riportare in fattura è quello del “SellerSupplierParty”
Vediamo ora come inserire questi dati in una fattura elettronica emessa con myfoglio:
- selezionare l’appropriata “Tipologia doc. correlato” dal menu a tendina nel pannello “Altre informazioni del documento elettronico”
- l’identificativo del Documento va nel campo “Numero doc. correlato”
- la data di emissione del Documento va nel campo “Data documento”
- l’identificativo del soggetto che ha emesso il Documento (o il Codice Mittente) va inserito nel campo “Commessa/convenzione” preceduto e seguito dal carattere “#” senza spazi (questo è necessaria per tenere distinta questa informazione da altre eventualmente presenti in questo campo)
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