Che cos’è una fattura proforma e che necessità avremmo di emetterne una? In effetti, da quando è entrata in vigore l’IVA per cassa, questo tipo di fattura ha perso un po’ di smalto, ma resta ancora valida per coloro che sono soggetti al regime ordinario dell’IVA e per chi compie qualche operazione di dogana. Vediamo di cosa si tratta e come possiamo emettere gratuitamente una fattura proforma con myfoglio.
Secondo le precisazioni dell’Agenzia delle Entrate, “Il regime dell’Iva per cassa si può applicare alle operazioni effettuate a partire dal 1° dicembre 2012. Possono aderirvi i contribuenti che:
- operano nell’esercizio di impresa, arti o professioni
- hanno realizzato nell’anno precedente (o, nel caso di avvio dell’attività, prevedono di realizzare) un volume d’affari non superiore a due milioni di euro
- effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi imponibili nel territorio dello Stato nei confronti di cessionari o committenti che, a loro volta, agiscono nell’esercizio di impresa, arti o professioni.
Possono scegliere l’Iva per cassa anche gli enti non commerciali, relativamente alla attività commerciale eventualmente svolta.”
Tutti i soggetti che non aderiscono a questo regime o che non hanno i requisiti per aderirvi, pagano l’IVA indipendentemente dal fatto di aver incassato o meno la fattura relativa. Ecco perché spesso, piuttosto che incorrere nel rischio di emettere fattura fiscale e non incassarla, dovendo poi pagare comunque l’IVA, si emette una fattura proforma, in tutto e per tutto simile alla fattura, ma non avente fini fiscali. In questo modo il cliente riceve un documento identico a una fattura (con totali e tasse esatti), ma che non ha valenza fiscale: solo quando procederà al pagamento, riceverà la fattura ordinaria, quella con valenza fiscale. La fattura proforma deve avere una numerazione indipendente da quella utilizzata per le fatture fiscali, inoltre deve riportare sul documento che si tratta di un proforma in modo che si capisca che il documento non è fiscale.
Con myfoglio si possono emettere fatture proforma in pochi semplici step. Dopo il login, clicchiamo sull’icona con il simbolo “+” che dà accesso al menu di creazione dei vari documenti (cerchiata in rosso sull’immagine), poi scegliamo Proforma (voce cerchiata in blu nella foto):
A questo punto creiamo il documento come faremmo con una normale fattura, il risultato di stampa sarà uguale in tutto e per tutto eccetto che per la numerazione e per il fatto che il documento riporta esplicitamente la dizione “Proforma n…. del….”.