All’inizio di ottobre abbiamo aggiornato la nostra piattaforma per compiere il primo passo verso l’adeguamento al nuovo formato dell’Agenzia delle Entrate per i documenti elettronici.
Il nuovo formato, secondo quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate, affianca il precedente nel periodo dal 01/10/2020 al 31/12/2020 per diventare poi l’unico formato ammesso a partire dal 01/01/2021.
Durante il periodo di coesistenza è permesso trasmettere documenti in uno qualsiasi dei due formati.
L’aggiornamento di ottobre rendeva possibile gestire la ricezione di fatture emesse secondo le nuove specifiche dell’Agenzia delle Entrate.
Questo aggiornamento completa l’opera di adeguamento, rendendo possibile emettere fatture nel nuovo formato.
Per maggiori informazioni sulle nuove tipologie di documento, i nuovi codici per le ritenute previdenziali e le nuove nature di esenzione IVA, potete consultare il precedente articolo.
Per informare gli utenti di queste modifiche è stato predisposto un messaggio di avviso visualizzato all’accesso all’applicazione
per informare delle modifiche ai codici natura esenzione IVA e suggerire eventuali rettifiche da effettuare sui profili fiscali personalizzati dagli utenti.
ATTENZIONE: i profili fiscali e i codici IVA personalizzati dagli utenti NON saranno automaticamente aggiornati, quindi verificate bene col vostro consulente fiscale la situazione dei codici IVA e delle relative nature di esenzione che vi sono necessarie per la vostra fatturazione, facendo attenzione anche a eventuali riferimenti IVA contenuti nel vostro profilo fiscale.
Inoltre è stato predisposto un messaggio di avviso nel caso si vadano a modificare documenti elettronici (non ancora trasmessi) che contengono codici resi obsoleti dalle nuove specifiche dell’Agenzia delle Entrate
Se i codici obsoleti contenuti nel documento hanno una conversione standard possibile, questa viene applicata automaticamente altrimenti sarà necessario procedere manualmente, previa verifica con il consulente fiscale dell’utente.
Per quanto riguarda i nuovi tipi di documento introdotti dall’aggiornamento, è necessario valutare (anche in questo caso con l’aiuto del vostro consulente fiscale) l’adeguamento ai nuovi standard soprattutto per i codici relativi alle autofatture e alle note di debito.
Questo va fatto per evitare scarti da parte dell’Agenzia delle Entrate.