“Se pensi che a nessuno interessi se sei vivo, prova a saltare il pagamento di un paio di rate dell’auto.” (John Belushi)
Equitalia, in Italia, è sinonimo di guai più o meno seri: atteso che non mi è mai capitato che Equitalia mi restituisse somme versate e non dovute, è frequente invece che le cartelle esattoriali Equitalia contengano importi da pagare per i motivi più svariati: versamenti contributivi totalmente o parzialmente non versati, multe, accertamenti fiscali, ecc. e non sempre per la malafede dei contribuenti. Chi ha ricevuto un’esosa cartella Equitalia e non la può pagare in un’unica soluzione, potrebbe tentare la via della fuga all’estero (in zone senza estradizione) o, metodo legale, chiedere una rateazione, inoltrando apposita richiesta anche via Internet. Equitalia pubblica qualche informazione in merito.
Innanzitutto si possono rateizzare i debiti con Equitalia fino a 72 rate mensili con un importo minimo di 100 €, o in caso di comprovata difficoltà economica, fino a 120 mensilità con importo da valutare, secondo però i criteri dettati dall’apposito decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che stabilisce il numero di rate concedibili in base alla disponibilità economica. La richiesta si può inoltrare in modi differenti a seconda dell’importo da rateizzare: al di sotto dei 50.000 € basta compilare il modulo online o presso gli sportelli Equitalia e restituirlo via raccomandata A/R.
Una simulazione di calcolo si può fare anche online ma con l’avvertenza riportata sul sito, e cioè: “1) gli importi determinati dal simulatore, da cui dipende il numero massimo di rate concedibili, non ricomprendono l’aggio di riscossione e gli interessi di mora che saranno calcolati solo dall’Agente della riscossione al momento della concessione della dilazione; 2) il calcolatore non effettua di per sé alcuna valutazione di merito sulle tipologie d’importo inserite (es. se rientranti in casistiche per cui non è consentita la rateazione). Tale verifica può essere effettuata solo dall’Agente della riscossione.”
Secondo quanto riportato da Equitalia — la magnanimità fatta persona — se nonostante la rateizzazione del debito, non riesci a pagare per le peggiorate condizioni economiche, prima del suicidio tenta il ricorso all’istituto della proroga.
Qual è il vantaggio di rateizzare il debito Equitalia a parte l’indiscussa possibilità di estinguere debiti senza affogarsi? Per le aziende che vivono di gare d’appalto, la rateizzazione del debito e il pagamento delle rate assicurano il rilascio del DURC, cioè il Documento Unico di Regolarità Contributiva, e del certificato di regolarità fiscale richiesti dagli enti pubblici appaltanti.
Rientrando un po’ nei ranghi di questo post forse un po’ troppo ironico, i parametri con cui Equitalia accorda rateizzazioni sono piuttosto stringenti e consiglio di recarsi presso gli sportelli informativi per un accertamento del dovuto, prima di rateizzare o pagare.