A differenza delle fatture emesse verso privati (B2B), quelle destinate a una Pubblica Amministrazione (PA) seguono un iter leggermente differente.
Questo ovviamente comporta anche che ci siano delle tempistiche diverse per il completamento dell’iter.
Una fattura emessa verso una PA va trasmessa al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate che ne verifica la coerenza formale e la scarta se non supera il controllo, se ritenuta formalmente corretta, lo SdI provvede a consegnarla alla PA destinataria entro 5 giorni dalla trasmissione (come nel caso B2B).
Da qui in poi segue un percorso diverso:
- la PA destinataria ha 15 giorni dalla ricezione per accettare o rifiutare la fattura
- nel caso in cui la PA risponda entro la scadenza dei 15 giorni lo SdI provvede a notificare la risposta (accettazione o rifiuto) a chi ha emesso la fattura
- nel caso in cui invece la PA non fornisca risposta entro il quindicesimo giorno dal ricevimento della fattura, lo SdI provvede a inviare a chi ha emesso la fattura una notifica di decorrenza dei termini.
In caso di rifiuto la fattura sarà considerata come non emessa e quindi sarà possibile modificarla per risolvere i problemi che ne hanno causato il rifiuto, invece in caso di decorrenza dei termini chi emette la fattura dovrà contattare la PA destinataria per avere informazioni su come procedere (nota di credito a storno e nuova emissione fattura oppure modifica della fattura precedente o altro).