Sdoganata ormai la FatturaPA, bisogna ora guardare al futuro e il futuro è la fatturazione elettronica fra privati, il cui avvento in Italia è atteso per il 2017. Secondo la Comunità Europea, l’adozione della fattura elettronica tra privati indurrà un risparmio di milioni di euro, ma non sarà una scelta indolore per le aziende, soprattutto per quelle che devono colmare un certo “digital divide”. Il Governo ha pertanto pensato che forse qualche piccolo incentivo possa aiutare le PMI a voltare pagina più facilmente.
La fatturazione elettronica fra privati, per chi ha già adottato soluzioni performanti e usabili come myfoglio per emettere la FatturaPA, non dovrebbe essere una montagna insormontabile, ad ogni modo ecco qualche piccolo sprono. Secondo il decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 dobbiamo attendere il 1° luglio 2016 per vedere cosa partorirà l’Agenzia delle Entrate per l’emissione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche e il 2017 per vedere lo SDI (Sistema di Interscambio) aperto a tutti i soggetti passivi IVA.
Nel frattempo, a partire dal 1° gennaio 2017 e per le operazioni effettuate da quella data, chi si avvarrà dello SDI potrà impegnarsi a trasmettere (per 5 anni) per via telematica all’Agenzia delle Entrate tutte le fatture elettroniche emesse, a fronte di una serie di incentivi: l’azienda non sarà obbligata a trasmettere lo spesometro, né le comunicazioni black list e potrà godere del rimborso IVA entro 3 mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale. I soggetti IVA di cui all’art. 22 del DPR 633/72 potranno optare per la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e prestazioni di servizi.
Sempre a partire dal 1° gennaio prossimo, relativamente alle operazioni rilevanti ai fini IVA successive a questa data, i soggetti passivi possono scegliere di trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate tutte le fatture, emesse e ricevute, e le relative variazioni (anche quelle effettuate tramite SDI) di cui all’art. 1, commi 211 e 212, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
L’argomento si può approfondire, ma per ora la fatturazione elettronica fra privati resta una scelta e non un obbligo, ma la sua affermazione, credo, sia direttamente proporzionale alla facilità con cui si può emettere una fattura elettronica. Ecco perché myfoglio ha puntato sull’usabilità e l’interfaccia utente.