Le novità 2022 per le dichiarazioni d’intento

A partire dal 1° gennaio 2022, i soggetti che intendono effettuare acquisti non imponibili IVA, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera c), D.P.R. 633/1972, trasmettendo all’Agenzia delle entrate, per via telematica, una dichiarazione d’intento, verranno sottoposti a specifiche procedure di analisi di rischio e di controllo, allo scopo di verificare il possesso dei requisiti per esser qualificati esportatori abituali, ai sensi dall’articolo 1, comma 1, lettera a), D.L. 746/1983, convertito, con modificazioni, dalla L. 17/1984.

Queste attività di controllo richiederanno un maggior grado di dettaglio delle informazioni contenute nel file xml della fattura elettronica.
Mentre finora era sufficiente specificare la natura esenzione IVA N3.5, dal 01/01/2022 dovrà essere compilato anche un blocco <AltriDatiGestionali> per ogni dichiarazione d’intento, seguendo queste linee guida:

  • nel campo  <TipoDato> deve essere riportata la dicitura “INTENTO”
  • nel campo <RiferimentoTesto> deve essere riportato il protocollo di ricezione della dichiarazione d’intento e il suo progressivo separato dal segno “-” oppure dal segno “/” ( es. 08060120341234567-000001)
  • nel campo <RiferimentoData> deve essere riportata la data della ricevuta telematica rilasciata dall’Agenzia delle entrate relativa al protocollo della dichiarazione d’intento.

Questi campi saranno oggetto di validazione da parte dello SdI (con possibilità di scarto in caso di dati non corrispondenti alla dichiarazione d’intento registrata all’Agenzia delle Entrate).